Il nostro viaggio – Alienazione

Via con noi

Alienazione

Poesia

Alessandro Sabatini (4H)

Strade sotto zero
Città traboccanti, ma più simili ad un cimitero 
File di automi procedono su un fumoso destriero 
Germogli esoterici confinati a sintetici giardini 
Come una splendida fanciulla con le pupille di ghiaccio 
L’esile corpo surclassato da un generoso vestiario 
E la propria sensualità venduta ad un erotico scenario 
Il fumo allaga gli immaturi polmoni
Ed essi non conosceranno più altri odori
E le orecchie inizieranno a ripudiare il silenzio 
Preferendo abituali e squallidi rumori
Rumori della specie
Una specie tirannica ed efferata 
Che dapprima costringe all’evoluzione indomite lande 
E poi, logorata dal proprio impunito agire
Ricerca un sentiero per fuggire 
Per capire, se appartiene ad uno di quei cloni 
O se ha sfumature spontanee nelle sue azioni 

Un treno prosegue intrepido ed impunito 
Su binari torreggianti in bianche vallate 
Come un filosofo che accoglie chi vuole risposte 
Le sue carrozze sono il rifugio di miseri cadaveri 
Che tra le grezze sbarre hanno lasciato tutte le risposte 
Non sono così simili questi morti viventi 
Ma hanno tutti un’esistenza costellata di fallimenti 
Si imbarcano per luoghi ignoti, vedono la salvezza nei riflessi 
E sperano che in quei luoghi rincontreranno se stessi